Nico Rosberg si mette in tasca il primo gran premio dell’anno.A Melbourne non ha avversari la Mercedes e il tedesco prende subito le redini della corsa scavalcando Hamilton. Il Gran premio d’Australia 2014 dura poco per l’inglese, costretto al ritiro. Così il podio se lo prendono Ricciardo e Magnussen, due giganti: il primo porta al traguardo la Red Bull, mentre Vettel si ritira; il secondo al debutto in Formula 1 fa più di quanto non fece il padre in carriera e per la prima volta porta un pilota danese sul podio. Ferrari incolore, Alonso parte quinto e conclude quinto, senza acuti, senza aggressività. Hulkenberg gli è davanti nella prima parte di gara e lo spagnolo deve affidarsi al pit-stop per guadagnare la posizione. Bella rimonta di Jenson Button, così come per Valtteri Bottas. La Williams era tra i più veloci a inizio gara, ma un errore del finlandese lo ha costretto a un lungo recupero. Non convince Raikkonen, perennemente nelle posizioni meno nobili della top ten, serve un riscatto già dalla Malesia. Chiudono la top ten, Vergne e Kvyat.
CLASSIFICA GP AUSTRALIA F1 2014Pat Fry:
CITAZIONE
Su entrambe le F14 T abbiamo sofferto qualche problema di natura elettrica, soprattutto su quella di Kimi, non riuscendo a sfruttare tutta la potenza a disposizione.
Domenicali:
CITAZIONE
“Oggi abbiamo raggiunto l’obiettivo per quello che riguarda l’affidabilità, ma è risultato evidente il distacco da recuperare, in particolar modo sulla Mercedes. Le informazioni raccolte in questo weekend indicano con assoluta chiarezza qual è la strada da percorrere e dove è necessario intervenire. Sarà importante accelerare i tempi di recupero e reagire come si è fatto da sempre nella squadra di cui facciamo parte. I nostri ingegneri sanno quali sono le priorità e le aree in cui occorre migliorare da subito la nostra vettura”
Ricciardo squalificato!Sfuma dopo 6 ore dalla conclusione della gara, il secondo posto di Daniel Ricciardo nel Gran Premio d’Australia 2014. Il pilota della Red Bull, infatti, è stato escluso dalla classifica finale per aver superato il limite di afflusso orario di benzina nel motore. E’ stato Jo Bauer, delegato tecnico della Fia, a esaminare del consumo di carburante della Red Bull arrivata al traguardo, poi ha sottoposto all’attenzione dei commissari un report dove descrive il «superamento costante dell’afflusso massimo di carburante consentito», quest’anno pari a 100 kg/ora. La violazione specifica è dell’articolo 5.1.4 del Regolamento Tecnico.
Sale sul podio Button, terzo, con Alonso quarto. In Red Bull hanno sostituito il dispositivo di controllo del flusso dopo le qualifiche e con un comunicato hanno annunciato l’appello immediato. Sottolineano come nel corso di tutto il week end, il dispositivo di lettura dell’afflusso di benzina abbia dato problemi e dati inconsistenti a diversi team.
Certo è che i dati sul consumo sono noti anche al box, per cui a gara conclusa se effettivamente di anomalia si deve parlare, avrebbero dovuto segnalarla ai commissari, senza attendere le verifiche tecniche.
La nuova classifica è la seguente1º Rosberg
2º Magnussen
3º Button
4º Alonso
5º Bottas
6º Hülkenberg
7º Räikkönen8º Vergne
9º Kvyat
10º Pérez
Aggiornamento: Squalificato Ricciardo secondo fonti inglesi al circuito e la Red Bull starebbe preparando ricorso contro la decisione dei commissari. Restiamo in attesa di comunicazioni ufficiali dalla Fia
A quanto emerge, la Fia già dopo le libere 3 avrebbe avvisato diversi piloti dello sforamento dell’afflusso di carburante, e tra questi ci sarebbe anche Vettel.
Un altro indiziato di squalifica era Kobayashi, che ha fatto strike al via eliminando Massa.
Nessun provvedimento per il giapponese, perché l’incidente è ascrivibile a un guasto ai freni.FIA: “Red Bull ha ignorato avvisi durante la gara”La Federazione aveva chiesto di modificare il flusso di carburante eccessivo sulla vettura di RicciardoLa FIA ha dichiarato che la Red Bull ha ignorato ripetuti avvisi di ridurre il flusso di carburante sulla vettura di Daniel Ricciardo durante il GP Australia.
Ricciardo ha chiuso la gara al secondo posto ma è stato in seguito escluso dall’ordine di arrivo dal momento che la Red Bull ha superato in misura consistente il limite obbligatorio del flusso di carburante pari 100 Kg/ora, valore imposto da quest’anno dal regolamento della F1.
Il sensore del flusso di carburante sulal vettura di Ricciardo è stato cambiato per le ultime libere del sabato dopo che sono stati rilevati rilievi anomali durante le sessioni del venerdì.Ma la FIA aveva chiesto alla Red Bull di reinstallare in parco chiuso il sensore originale dopo le qualifiche dal momento che la Federazione aveva ravvisato letture non soddisfacenti dal nuovo sensore. La FIA ha quindi chiesto di applicare un “offset” al flusso di carburante in modo da restare nei limiti della norma.
La Red Bull ha valutato il sensore inaffidabile e ha quindi deciso di usare per la gara un proprio sensore adottando l’offset richiesto dalla Federazione. Tuttavia il flusso sarebbe stato comunque superiore al limite secondo la Federazione.
Nel comunicato della FIA si legge:
“I rappresentanti tecnici della FIA hanno osservato la telemetria durante la gara notando che il flusso di carburante era ancora troppo alto e hanno contattato il team, dando l’opportunità di seguire le istruzioni precedenti e ridurre il flusso di carburante in modo da restare nel limite, come misurato dal sensore omologato. Il team ha scelto di non eseguire questa correzione”.Secondo la FIA la Red Bull ha anche violato la direttiva tecnica che impone di usare solo il sensore omologato dalla FIA mentre la Red Bull ne ha usato uno proprietario.
“Sebbene il sensore originale abbia mostrato discrepanze nelle letture tra i vari run nelle Libere 1, resta il sensore omologato e obbligatorio con cui il team deve eseguire le misurazioni del flusso di carburante, a meno di permessi eccezionali della FIA”.La Red Bull ha annunciato la volontà di presentare appello.