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McLaren P1: tutti i dati tecnici ufficiali, SUPERCAR

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ElyKimi
view post Posted on 30/9/2012, 20:30     +1   -1




McLaren-P1-03

Dopo le prime info e immagini apparse sul web, McLaren ha finalmente svelato tutti i dettagli sulla sua nuova P1, la hypercar presentata da poco in anteprima mondiale come concept al Salone di Parigi 2012. Inutile dire che si tratta di una rassegna stampa sorprendente che non siamo abituati a vedere tutti i giorni. L'obiettivo di questa P1 è semplice: essere la migliore auto sia su strada che in pista. La produzione limitata è attesa entro 12 mesi (il countdown è attivato) e non vediamo l'ora di vederla sfrecciare sulle nostre strade.

La P1 è stata disegnata per dare la priorità alle prestazioni aerodinamiche piuttosto che alla velocità massima, anche se sembrerebbe che l'inglese stabilirà un record anche a livello di top speed. I designer hanno lavorato a lungo nella galleria del vento e dietro il computer con il CFD, un sistema di dinamica dei fluidi computazionale. Il dato che stupisce forse di più è quello relativo alla deportanza: la P1 genera ben 600 kg di downforce al di sotto della sua velocità massima, ovvero ben cinque volte il valore della MP4-12C. In effetti la P1 si avvicina di più ad un'auto da corsa stile GT3.

Il potenziale, come ce lo immaginavamo, sarà altissimo con un rapporto potenza/peso pari a 600 cv/t. Nonostante ciò, la Casa di Woking preferisce non perdere tempo sulla potenza del suo mezzo perché le vere parole chiave della P1 sono "aerodinamica" e "downforce", o deportanza. Anche l'impianto frenante e le sospensioni saranno all'altezza della P1. Il coefficiente di penetrazione è pari a 0.34, davvero basso considerando i livelli di downforce.

Come lo si può capire dalle immagini ufficiali (che trovate qui), ogni pannello, presa d'aria e flusso dello scarico è stato ridisegnato per far passare l'aria nel miglior modo possibile e per massimizzare il raffreddamento. Le prese d'aria poste sulle porte della P1 portano ossigeno fresco al motore, la carrozzeria abbassata manda l'aria verso l'alettone posteriore che viene poi convogliata alla perfezione sul retro della P1.

L'alettone viene regolato elettronicamente per migliorare la downforce e massimizzare l'aerodinamica a seconda dei casi in cui ci si trova. Può estendersi verso la parte posteriore fino a 300 mm in pista e fino a 120 mm su strada. Utilizza un sistema DRS, proprio come quello che viene usato in Formula 1, per migliorare la velocità sui lunghi rettilinei ma al posto di un flap, la P1 regola l'intera ala posteriore. Due appendici sono montate sotto la carrozzeria davanti alle ruote anteriori e anch'esse si regolano automaticamente da una posizione che va da 0 a 60 gradi.

L'alettone posteriore e le appendici aerodinamiche lavorano in sintonia per migliorare l'handling, la frenata e le prestazioni in rettilineo con l'ala posteriore che agisce come un aerofreno. Un sotto telaio emula l'effetto suolo migliorando ulteriormente la deportanza. McLaren ha inserito un foglio fatto d'oro intorno allo scarico centrale - gli amanti McLaren si ricorderanno che un simile sistema era stato usato sull'ormai ventenne F1 - perché è risaputo che l'oro è in grado di dissipare il calore in modo ottimale.

La McLaren P1 utilizza un design con motore posteriore centrale e fa uso della monoscocca in fibra di carbonio della MP4-12C così come la struttura del tetto e la gabbia di sicurezza. Si chiama MonoCage e serve anche a convogliare l'aria direttamente nel motore attraverso un'appendice situata sul tetto, un sistema che consente di risparmiare peso. Tutti i pannelli della carrozzeria sono realizzati rigorosamente in fibra di carbonio: è bene ricordare che McLaren è stata la prima ditta a realizzare una carrozzeria interamente in fibra di carbonio in occasione del GP del 1981 e a produrre la prima auto stradale sempre con carrozzeria in carbonio, la F1.

Le consegne della McLaren P1 definitiva inizieranno a fine 2013, anno in cui la ditta di Woking festeggerà i suoi 50 anni di attività. Nonostante ciò, è molto probabile che l'auto si possa ordinare già da adesso, eccetto il fatto che gli esemplari non siano già sold-out, il che sarebbe molto probabile.

Ecco i discorsi degli uomini chiave di McLaren durante la presentazione della P1 al Salone di Parigi 2012:

Ron Dennis, amministratore delegato McLaren Automotive:

"La McLaren P1 sarà il risultato di 50 anni nel patrimonio del mondo delle corse e delle auto stradali. Venti anni fa, abbiamo realizzato una supercar con la McLaren F1 ma adesso il nostro obiettivo è quello di ridefinire il concetto di performance car, una volta ancora. Il nostro scopo non è necessariamente quello di creare l'auto la più veloce in assoluto in termini di velocità massima ma è quello di realizzare l'auto la più rapida su circuito mai esistita. In questo risiede la vera abilità di una supercar e non in dati tecnici. Il nostro compito è quello di fare della P1 la più eccitante, la più talentuosa, la più tecnologica e la più aerodinamicamente rifinita supercar mai prodotta."

Dan Parry-Williams, capo ingegnere del design:

"La P1 è un'auto focalizzata sul design. E' un'auto che colpisce ed è bellissima. La P1 incarna alla perfezione lo spirito McLaren. Mette in risalto l'aerodinamica, la compostezza e il suo peso leggero. Ruota intorno alla tecnologia innovativa. All'inizio, abbiamo cercato di sviluppare un'auto che si potesse guidare su un circuito, poi premere un pulsante e portarla al limite. La velocità massima non è mai stata la nostra priorità. E' stata più una sfida tecnica, piena di significato, quella di sviluppare un'auto che cerca di essere la vettura di produzione più veloce su un circuito. Volevamo un'auto che fosse controllabile ad ogni velocità. Il prototipo doveva essere perfetto a livello aerodinamico. Il parabrezza è fatto in modo ricurvo per migliorare l'aerodinamica e la visibilità e dà agli occupanti la sensazioni di stare in un jet. Non c'è il benché minimo segno di "grasso" su quest'auto. Abbiamo come risultato una vettura con un look futuristico come se fosse una concept car - lo è per il momento ma andrà in produzione - e con prestazioni da auto da corsa. Ritengo che sia un risultato terrificante."
 
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