Il polacco è vigile dopo aver trascorso una notte tranquilla. Il suo manager: "Siamo ottimisti"Lun, 07/02/2011
Ricoverato nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure in seguito al terribile crash occorsogli nel Rally Ronde di Andora, in Liguria, mentre si trovava al volante della sua Skoda Fabia Super2000, il pilota della Lotus Renault Robert Kubica ha trascorso una notte tranquilla.
A confermarlo il professor Igor Rossello, che nella giornata di ieri ha operato il 26enne polacco scongiurando il rischio di amputazione alla mano destra: “L’arto del pilota è caldo, pertanto possiamo dire che l’intervento è riuscito. Ci vorranno però cinque o sei giorni per sapere se i tessuti, i nervi e il sistema vascolare nel suo complesso rispondo positivamente alle cure dei medici”.
Il manager Daniele Morelli ha appena comunicato che il suo assistito è vigile: “Gli ho potuto parlare e Robert ha compreso tutto alla perfezione. Le funzioni cerebrali sono intatte e questo ci rende ottimisti. Ha molto dolore alla gamba e alla mano, per il recupero bisognerà avere pazienza”.
Vittima nel 2003 di un incidente stradale in Polonia che rischiò di porre fine alla sua carriera, Kubica incappò nel 2007 in un terrificante crash al tornante L’Epingle durante lo svolgimento del Gran Premio del Canada di scena sul circuito cittadino di Montreal senza riportare traumi fisici.
Ieri, invece, la drammatica uscita di strada in una competizione che Robert affrontava con passione ed entusiasmo al fine di mantenersi in allenamento nell’abitacolo di una vettura da corsa a pochi giorni dalla seconda tornata di test F.1 in programma a Jerez de la Frontera.
Seguiranno altri aggiornamenti nelle prossime ore sulle condizioni di salute dello sfortunato driver.
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