Ecco la mia cronaca del gp di Suzuka (spero sia esatta perché ho un gran sonno stamattina
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Formula 1 - Gp Giappone: Vettel e la Red Bull dominano a Suzukadi Valentina Zuliani
Sebastian Vettel, partito dalla pole position, domina il gran premio del Giappone. La sua leadership non è mai stata in discussione e, così, il tedesco della Red Bull ritorna prepotentemente in corsa per il mondiale avendo raggiunto al secondo posto in classifica Alonso. Ora i due sono a quota 202, a 14 punti da Webber.
In partenza Vettel conserva la testa della corsa, mentre Webber perde la posizione a favore di Kubica. Alonso viene superato da Button ma riesce a tornargli davanti dopo la prima curva. Intanto, a centro gruppo, Petrov ha un buon spunto ma si tocca subito con Hulkenberg ed entrambi dicono subito addio al gran premio. Pochi metri dopo Massa finisce sull'erba e va a speronare Liuzzi. I due incidenti richiedono l'intervento della Safety Car e, proprio dietro alla vettura di sicurezza, la Renault di Kubica perde una ruota e il polacco, autore di un'ottima prestazione in qualifica, è costretto al ritiro.
Alla ripartenza tutto resta invariato e nessuno tenta il sorpasso. Vettel e Webber guadagnano costantemente sul resto del gruppo. Button, in quarta posizione, è l'unico tra i primi ad aver montato gomme dure e rallenta Hamilton, risalito dall'ottava posizione in griglia (dopo la penalizzazione per la sostituzione del cambio).
Il primo a rientrare per il pit-stop è Hamilton. Dopo poco tocca a Vettel, seguito da Alonso e Webber. Button, invece, resta fuori, tentando di sfruttare la strategia diversa rispetto agli altri. Con le gomme dure Hamilton recupera costantemente su Alonso, arrivandogli a circa due secondi. Ma, per l'inglese, la sfortuna che lo perseguita negli ultimi tempi è in agguato: al 41° giro accusa problemi al cambio e alla radio comunica che ha perso la terza marcia. I suoi tempi si alzano di molto e deve cedere la quarta posizione a Button che, nel frattempo, ha effetuato il pit-stop, montando le morbide.
Davanti le posizioni e i distacchi restano invariati con la Ferrari che, con le gomme dure, riesce a contenere il distacco con le Red Bull che, invece, era molto più evidente con le morbide.
Le emozioni, in un gran premio che, in realtà, ne ha avute ben poche, le regala l'eroe di casa, Kamui Kobayashi, con una serie di sorpassi di forza che hanno entusiasmato il pubblico. La prima "vittima" è Alguersuari, pochi giri dopo, nello stesso punto della pista, tocca a Sutil. Ma non è finita qui: al 45° giro il giapponese si ritrova davanti lo spagnolo della Toro Rosso e lo passa di nuovo, con un sorpasso mozzafiato all'esterno condito anche da una toccata. Il pilota della Sauber chiuderà al 7° posto e con una grande prestazione davanti al suo pubblico.
Il gran premio giunge, così alla conclusione. Vettel passa sotto la bandiera a scacchi, concludendo con una vittoria netta un week-end in cui è stato protagonista assoluto. Dietro di lui giungono, staccati di poco, Webber e Alonso. Più lontani chiudono Button, 4°, e Hamilton, 5° che, comunque, è molto bravo a portare a termine la gara con il cambio compromesso.
Tra quindici giorni c'è, o almeno dovrebbe esserci (le verifiche sono previste per domani), il gran premio di Corea, terz'ultimo appuntamento di una stagione che, finora, ha consegnato un mondiale molto combattuto in classifica ma poco in pista.
Dopo Suzuka la situazione in ottica iridata si fa più chiara. I cinque pretendenti al titolo sono ancora tutti in corsa ma, dopo il passo falso di oggi, i due piloti della McLaren vedono le loro possibilità molto ridotte, con Button a -31 e Hamilton a -28. Webber mantiene la prima posizione a quota 220, mentre al secondo posto, staccati di 14 punti, troviamo l'accoppiata formata da Alonso e Vettel.
Ordine d'arrivo del gran premio del Giappone (Suzuka)
1. S. Vettel Red Bull 1h30:27.323
2. M. Webber Red Bull + 0.905
3. F. Alonso Ferrari + 2.721
4. J. Button McLaren + 13.522
5. L. Hamilton McLaren + 39.595
6. M. Schumacher Mercedes + 59.933
7. K. Kobayashi Sauber + 1:04:038
8. N. Heidfeld Sauber + 1:09.648
9. R. Barrichello Williams + 1:10.846
10. S. Buemi Toro Rosso + 1:12.806
11. J. Alguersuari Toro Rosso + 1 lap
12. H. Kovalainen Lotus + 1 lap
13. J. Trulli Lotus + 2 laps
14. T. Glock Virgin + 2 laps
15. B. S. Senna HRT + 2 laps
16. Yamamoto HRT + 3 laps
17. N. Rosberg Mercedes + 5 laps
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