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| C’è un po’ troppa confusione attorno a Kimi Raikkonen. Il finlandese è in trattativa con la Renault? Ma soprattutto, vuole tornare davvero o no in Formula 1? Il mondo del Rally è stato un’esperienza positiva o negativa? Vuole riprovarci con sterrati, freni a mano e controsterzi o ne ha le tasche piene di prendere paga da gente con meno talento di lui, a livello assoluto, ma con molta più esperienza? La cosa migliore al momento non è quella di cercare risposte su dubbi che neanche il diretto interessato ha finito di affrontare
KIMI RAIKKONEN. “Mi godo i rally per ora. Ma non ho ancora deciso cosa faro’. Spero di saperlo a breve, ma non ho fretta”, ha dichiarato il 31 enne di Espoo. Tutto qua. I contatti con la Renault ci sono stati ma sostanzialmente solo per saggiare il terreno. Raikkonen non ne fa un problema di soldi ma di stimoli. Per lui è importante sapere che, al netto delle proprie capacità, il mezzo a propria disposizione è in grado di competere per la vittoria. Non a caso, lo scorso anno si è proposto solo alla McLaren per poi andare a correre nel Rally con la Citroen pigliatutto.
CHRISTIAN KLIEN. Dal futuro prossimo e nebuloso passiamo al concretissimo presente per ricordare del ritorno in una gara di F1 di Christian Klien. L’austriaco, terzo pilota HRT, è stato schierato al posto di Sakon Yamamoto dopo che quest’ultimo ha accusato una intossicazione alimentare. “Sono felice di tornare a correre, non è stato facile, all’inizio della prima sessione. Dopo aver fatto una 40ina giri in questa macchina è aumentato il feeling. Ho trovato un buon ritmo con le gomme prime, anche se ho perso del tempo sulle option rispetto al mio compagno di squadra. Non vedo l’ora di domani e spero di migliorare ancora”, ha dichiarato.
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