Era l'11 giugno quando un gruppo di ragazzi, da tutta Italia fecero approdo a Genova, città ricca di storia e monumenti bellissimi.
Questi ragazzi non sapevano ancora quello che li aspettava...sarebbero stati i 2 giorni più belli e divertenti di sempre!
Erano circa le 16 quando arrivarono alla Fiera di Genova pieni di entusiasmo e con la voglia di fare quei 2 giorni l'inizio di una bellissima storia.
I ragazzi, o comunemente conosciuti dal "Mondo" come la
Raikkonen Army, arrivarono agli stand Citroen e videro la vettura del loro idolo, Kimi Raikkonen, posteggiata sotto uno di essi, ma lui?! Lui non c'era, era appena andato via...
Senza perdersi d'animo, decisero così di appostarsi lì davanti dicendo "Beh se la macchina è qui, qui deve venire...e noi non ci spostiamo!!!!"
Con grande stupore di tutti i meccanici Citroen, sorpresi per la loro costanza, i ragazzi, dopo 2h di attesa cominciarono ad "armarsi"...iniziò così uno di loro, Alessandro, a tirar fuori lo striscione, insieme agli altri lo mise proprio difronte la sua auto così che all'arrivo di Kimi, lui potesse accorgersi di loro, gli stessi che da anni l'anno sempre sostenuto e difeso con quelli che lo ritenevano un'incapace.
A testimonianza di ciò decisero di chiamare un giornalista e di farsi fare una foto con il loro striscione, quando una di loro gli chiese "scusi?! ci fa una foto per favore?" lui con aria stizzita rispose "ma chi? Io a voi?" la ragazza rispose "certo..." il "simpaticissimo" giornalista fece loro 2 foto...
I ragazzi, sotto il sole, in piedi, senza spostarsi di un centimetro e con ormai 4h di attesa alle spalle, cominciarono a vedere un certo fermento intorno alla C4 n°4...il loro cuore cominciò a battere perché tutti pensarono che stesse per arrivare Lui, Kimi...ma era solo un fuoco di paglia, i meccanici stavano semplicemente controllando la vettura. Un meccanico però, salì sull'auto e la mise in moto, a quel punto i ragazzi temettero di non veder il loro idolo perchè pensarono che gli stessero portando la macchina ma fortunatamente la stavano solo girando e così dopo essere passati 4h a guardare il retrotreno dell'auto stettero altre 2h e mezza a guardare l'avantreno senza però lamentarsi...causa stanchezza e forse insolazione ogni tanto i ragazzi davano segno di cedimento (celebre frase del week-end "STELLA DELLA CASA!" ) ma come tutti gli eserciti ben addestrati non cedettero e continuarono la tattica dell'attesa, tanto che tirarono fuori la seconda arma, la bandiera finlandese di Valentina.
Il sole, ormai sceso del tutto e con il cielo ormai blu e qualche stella, sulla loro testa la Raikkonen Army era sempre più convinta che tutte quelle ore di attesa sarebbero state premiate...
Dopo 6h un meccanico molto gentile, diede loro dei cartoncini con la foto di auto e piloti da far autografare e mise i caschi di Pilota e Navigatore sul cofano dell'auto, i ragazzi fotografarono tutto ma ad un certo punto si accorsero che...ERA ARRIVATOOOOO!!!!
Lui era lì, a pochi passi da loro, sorridente, rilassato ma comunque concentrato sulla prima prova da disputarsi. Qualunque cosa facesse, ovunque andasse era circondato di bagliori, i bagliori dei flash delle macchinette fotografiche, i giornalisti lo seguivano sperando in un'intervista, ma lui, senza troppe parole, decise di sedersi vicino l'auto per concentrarsi.
Una bimba con un fiorellino in mano però ruppe la sua concentrazione, lui la guardò con tenerezza la bimba distese la mano salutandolo e gli regalò il fiorellino e lui rispose "GRAZIE!" e cominciò a parlare con l'ingegnere per capire quale fosse l'assetto migliore per la C4 nella prova su asfalto, la SUA prima prova rallystica su asfalto.
I ragazzi erano lì che osservavano ogni suo minimo movimento, cercavano di capire quello che diceva ma erano troppo lontani, i giornalisti passavano e ripassavano infinite volte davanti a loro riprendendoli, scattando loro delle foto, compresi i meccanici Citroen, ma loro erano concentrati su di Lui!
Si accorsero ad un certo punto che lui li stava guardando divertito mentre leggeva il loro striscione e le loro facce stanche ma soddisfatte perchè tutte quelle ore di attesa finalmente erano valse a qualcosa. Allora decise di fare loro un "piccolo" regalo, si alzò, passò davanti ai giornalisti che accesero subito telecamere, fotocamere e microfoni ed arrivò davanti a loro...i ragazzi non potevano credere ai loro occhi, averlo a 20cm da loro che firma gli autografi, stette lì davanti a loro per un bel po', ne firmò tantissimi prima di tornare verso la macchina e prepararsi.
La Raikkonen Army, soddisfatta di tutto ciò decise di "togliere le tende" e correre il più in fretta possibile nel Palasport dove si sarebbe tenuta la gara!
Arrivarono senza fiato al piano superiore, fecero foto e video della spettacolare prova che vide Kimi vincere di quasi 2 secondi su Felice Re, un pilota molto bravo e conosciuto nel panorama rallystico Italiano.
La prova finì ed alcuni di loro si misero a correre, nonostante le loro mise gli chiedessero pietà, per raggiungere di nuovo il box, 3 di loro (Giulia, Valentina ed Elisabetta) andarono nel retrobox, Giulia decise di intrattenere un'allegra conversazione con un amico di Kimi, Jari che era lì per girare il video per il sito ufficiale...a quel punto le ragazze videro Kimi con una mano alzarsi il cappello e con l'altra sistemarsi i capelli mentre sul torace scultoreo si disegnavano i suoi muscoli che le guardò, una di loro disse: "Kimi!" e lui sorridendo disse "aaaah!"
come a voler dire "ma ancora qui siete? non siete stanchi?" ed entrò nel camion...
Gli altri raggiunsero le ragazze in avanscoperta e nel frattempo arrivò Kaj, il navigatore di Kimi che molto carino e disponibile firmò autografi e fece una foto con tutti e lo striscione, simbolo indiscusso di tutta la missione! A quel punto sentirono però la voce di Kimi che chiamò Kaj e scappò via verso la macchina...e se ne andarono.
Il giorno dopo i ragazzi, svegliati da una leggera pioggerellina erano un po' preoccupati per Kimi perchè sapevano che l'asfalto era viscido e non volevano assolutamente che accadesse qualcosa.
Arrivati alla fiera, alcuni di loro si accorsero, dal rombo del motore che stava per passare, alzarono lo sguardo e videro la sua vettura sfrecciargli davanti.
Senza perdersi d'animo decisero di andare a fare colazione e di tornare alla fiera quando sapevano che sarebbe tornato...Kimi fece la sua gara e quando tornò i ragazzi lo aspettarono nel parco rientro e fecero tantissime foto, averlo lì era meraviglioso, senza barriere, senza persone che l'allontanavano...per non rovinare il momento i ragazzi, conoscendo il carattere del loro idolo decisero di rimanere a distanza per non disturbarlo...
Tornò ai box e pranzò poi riuscì di nuovo facendo tempi competitivissimi e trovandosi al primo posto della classifica...i ragazzi allora decisero di andare a pranzare, considerato il fatto che non mangiavano da giovedì sera...tornarono nei vari alberghi dove si rinfrescarono e decisero di riuscire di nuovo perchè sarebbe tornato di nuovo...
Alcune di loro decisero, senza farsi vedere da altri fans di andare nel retrobox, perchè ormai avevano capito che Kimi, con poca gente intorno sarebbe stato molto più disponibile...infatti successe proprio così, concesse loro 2 autografi e andò via, poi tornò e concesse una foto...poi tornò verso la macchina per terminare l'ultima parte della gara!
Tutti pieni d'entusiasmo raggiunsero il podio...lui arrivò ed era secondo ma ai ragazzi, Kimi compreso non interessò molto la posizione, erano tutti felicissimi, loro per vederlo di nuovo gioire e lui perchè era il suo primo podio in questa nuova competizione!!!
Kimi li guardò pieno d'orgoglio sventolare striscione e bandiere e quando fu sul podio alzò una mano e con un sorriso li salutò, il cuore di tutti si riempì di gioia per quel gesto e dopo l'inno, Kimi stappò lo champagne e dopo averne bevuto un po' festeggiò spruzzandolo sui ragazzi.
Questa non è solo la vittoria di Kimi ma anche dei ragazzi perchè sapevano di essere riusciti a dimostrare tutto il loro affetto e la loro stima a questo grande Campione!!!!
brave ragazze!!!
ehm...direi che se non ti vede gli viene un'attacco di depressione unito ad un' attacco di panico e poi col cavolo che corre e lo vince!!! Quindi, DEVI andare ai rally e non saltarne nemmeno uno 