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Kimi Raikkonen Italia Forum

Webber vince il GP di Monaco, doppietta Red Bull, terzo Kubica.Giallo Alonso-Schumacher sul finale

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Anouk_85
view post Posted on 16/5/2010, 23:17     +1   -1




F1: Webber vince il GP di Monaco, doppietta Red Bull, terzo Kubica. Giallo Alonso-Schumacher sul finale

http://www.direttanews.it/2010/05/16/f1-we...her-sul-finale/

Uno strepitoso Mark Webber lascia il segno nel Gran Premio di Monaco di Formula 1 del 2010.

L’australiano domina dall’inizio alla fine mostrando un segno di grande maturità: non avendo ceduto la posizione neanche per un secondo, il pilota della Red Bull non ha mai avuto cali della concentrazione, ma ha anzi continuato a spingere, amministrando poi facilmente il vantaggio sugli avversari nonostante i quattro ingressi in pista della safety-car.

Per le vetture in cima allo schieramento le cose si sono decise fin dallo spegnimento dei semafori: al via, infatti, Kubica è stato superato da Vettel nonostante la manovra difensiva del polacco, che è riuscito però a non farsi passare anche da Massa.

Al secondo giro il gruppo si è ricompattato per l’incidente sotto il tunnel del tedesco della Williams, il debuttante Nico Hulkenberg, che avendo sbagliato traiettoria era andato a sbattere violentemente contro il muretto all’esterno. Quando la vettura di sicurezza è entrata in pista Alonso ha subito sfruttato la situazione ed è entrato ai box per fare il suo unico cambio gomme della gara.

Sempre in regime di safety-car, il secondo colpo di scena della giornata: il leader della Classifica Mondiale, Jenson Button, è costretto al ritiro. Si scoprirà successivamente che i meccanici avevano dimenticato di togliere una protezione del radiatore prima dello start, il che ne ha causato il surriscaldamento a quelle basse velocità.

Dal sesto giro in poi comincia la splendida progressione di Alonso che fino a quel momento si trovava al ventesimo posto: il ferrarista supera uno dopo l’altro le vetture di Di Grassi, Trulli, Glock e Kovalainen. Bellissimo il sorpasso sul finlandese, avvenuto all’esterno della chicane dopo il tunnel.

La rimonta dello spagnolo è stata fermata dal pilota dell’unica McLaren rimasta in gara, quella di Lewis Hamilton che, entrato ai box per il suo pit stop, è tornato in pista proprio davanti ad Alonso. Tuttavia, dopo il cambio gomme di tutti, il pilota della Ferrari era già sesto.

Al trentaduesimo giro ecco che il gruppo viene ricompattato una seconda volta, quando Barrichello perde il controllo della sua monoposto e si gira alla salita del Massenet. Il brasiliano ha anche un gesto di stizza, gettando via il volante che viene poco dopo centrato in pieno da una delle vetture delle retrovie.

Ma le sorprese non sono finite: al quarantaquattresimo giro viene comunicato un ulteriore ingresso della vettura di sicurezza a causa di un tombino che si era sollevato alla curva tre, probabilmente in occasione del precedente incidente di Barrichello.
Dopo la ripartenza Webber marca giro dopo giro il miglior tempo, che gli viene però strappato sul finire proprio dal compagno di squadra, che realizza un ottimo 1’15”192’”.

A quattro tornate dalla fine l’ultimo spavento del Gran Premio: Trulli e Chandhok in lotta per un posto in fondo allo schieramento si agganciano alla Rascasse e la vettura dell’italiano finisce sopra l’HRT dell’indiano, che pur di proteggersi il capo utilizza persino il braccio destro. Soltanto la presenza del roll-bar lo ha salvato.

La gara finisce dietro la safety-car, ma con un giallo: proprio all’ultima curva, quando la vettura guidata da Maylander avendo spento le luci rientra ai box, Alonso ha un’esitazione che viene colta da Schumacher. Il tedesco supera il ferrarista che taglia il traguardo al settimo posto.

Con una comunicazione repentina i commissari di gara dichiarano che si riuniranno per investigare sull’accaduto. Come prevede il regolamento, in caso di safety-car all’ultimo giro le posizioni vengono congelate poiché sono vietati i sorpassi. Nelle prossime ore il verdetto.

Alessia Anselmo

(prima cronaca di un GP... 'mmazza quanti appunti ho preso mentre lo guardavo!!!)

e poi ovviamente:

F1 – GP di Monaco: Schumacher penalizzato di 20 secondi. Da sesto a dodicesimo

http://www.direttanews.it/2010/05/16/f1-%E...o-a-dodicesimo/

I giudici di gara hanno emesso il loro verdetto: il tedesco della Mercedes GP è stato retrocesso di venti secondi sul suo tempo di percorrenza dei 260,52 km previsti per il Gran Premio di Monaco, per aver sorpassato Alonso all’ultima curva, la Anthony Noghes, in regime di safety-car.

Il regolamento della Formula 1 prevede espressamente questa situazione; infatti l’articolo 40, comma 13, recita che : “Se la gara termina mentre la vettura di sicurezza è in pista, questa entrerà nella pit lane alla fine dell’ultimo giro e le vetture taglieranno il traguardo senza sorpassi, come è naturale”.

Non si spiegano, allora, le dichiarazioni del sette volte Campione del Mondo né quelle del suo capo, Ross Brawn che, intervistati prima della sentenza, avevano affermato di aver fatto un altro tipo di ragionamento: “Abbiamo interpretato la comunicazione delle 15:52 che dava la safety-car di rientro alla fine del giro come un messaggio di ‘pista libera’ e che quindi era possibile effettuare sorpassi”, hanno detto entrambi, giustificando la loro azione con una interpretazione che vuole che ci possa essere battaglia dal momento in cui la vettura di sicurezza lascia la pista e, dunque, prima del passaggio sotto la bandiera a scacchi.

Tuttavia, lo stesso Fernando Alonso aveva ammesso di aver chiesto al suo muretto di poter sopravanzare Hamilton, che sembrava andare troppo lento sulla sua McLaren, e che si era sentito negare questa possibilità proprio per evitare di incorrere in una penalità.

Schumi viene così retrocesso al dodicesimo posto finale, dietro Alguersuari, ultimo classificato.

Punti iridati erano stati assegnati a Webber (25), Vettel (18), Kubica (15), Massa (12), Hamilton (10), Alonso (8), Rosberg (6), Sutil (4), Liuzzi (2); l’ultimo punto disponibile viene attribuito al pilota della Toro Rosso, Buemi.

La scuderia tedesca, però, non ci sta e decide di appellarsi alla Corte della FIA. La Federazione dichiara possibile un appello sulla decisione e non sulla penalità, poiché vige la regola secondo cui i drive-through non possono essere revocati.

Alessia Anselmo
 
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