Ragazzuole e ragazzuoli, questo è il mio primo articolo sulla cronaca di un gp! Spero sia di vostro gradimento
Formula 1 - Gp Spagna: Webber trionfa, Alonso secondo in casadi Valentina Zuliani
Mark Webber su Red Bull domina il gran premio di Spagna, quinta prova del mondiale di Formula Uno, ottenendo il suo primo successo stagionale. Alle sue spalle si piazzano l'idolo di casa, Fernando Alonso, e Sebastian Vettel. Al quarto posto si rivede Michael Schumacher su Mercedes, che conquista il miglior piazzamento della stagione. Chiudono la zona punti Button, Massa, Sutil, Kubica, Barrichello e Alguersuari. Gara noiosa, sorpassi col contagocce e la Formula Uno che, senza l'aiuto della pioggia, si riconferma Formula noia.
Alla partenza le posizioni restano invariate con le Red Bull che scattano benissimo e dietro di loro Hamilton e Alonso non possono far altro che accodarsi nonostante l' “F-duct” che, proprio sul rettilineo, garantisce a McLaren e Ferrari 10 km/h in più. Al via conquista, invece, due posizioni Massa mentre Kubica e Rosberg sbagliano la partenza e perdono parecchie posizioni.
Webber fin dai primi giri inizia a martellare giri velocissimi che nessuno, nemmeno il suo compagno di squadra, riesce a replicare. Le posizioni rimangano invariate fino al primo pit-stop quando i meccanici della Red Bull fanno perdere circa due secondi a Vettel. Al giro seguente tocca ad Hamilton fermarsi e l'inglese rientra in pista proprio mentre sta sopraggiungendo il tedesco della Red Bull. I due, che sono in battaglia tra di loro per la seconda posizione, si trovano davanti il doppiato Di Grassi che mantiene l'interno della curva e costringe Vettel a buttarsi nella via di fuga per non centrare Hamilton. L'inglese della McLaren riesce così a guadagnare una posizione mentre Vettel si accoda e non riesce a replicare i tempi del suo compagno di team che è sempre al comando.
In occasione del primo pit va segnalato anche il sorpasso di Schumacher su Button. L'inglese, nel corso del gp, ha provato più volte a passare il tedesco senza però riuscirci. Grazie al duello tra i due, Massa si avvicina ma al 25° giro va ad urtare il doppiato Chandhok danneggiando l'ala anteriore che, però, non gli ha dato problemi visto che i suoi tempi sono rimasti invariati e il brasiliano non è, perciò, dovuto rientrare ai box.
Alonso, dopo il primo cambio gomme, fa segnare tempi vicini a quelli di Webber e recupera terreno su Vettel anche se sembra improbabile un suo attacco nei confronti del tedesco. A metà gran premio i primi quattro sono racchiusi in 18 secondi, mentre gli altri, con Schumacher a guidare il gruppetto degli inseguitori, sono a 42 secondi dal leader.
Al 55° giro il primo grosso colpo di scena della giornata: Vettel, terzo, accusa un problema ai freni e finisce nella ghiaia. Il tedesco riesce a riprendere la pista ma deve rientrare ai box per sostituire gli pneumatici. Al rientro si ritrova al quarto posto ma, per tutto il resto della corsa, avrà ancora molti problemi nella gestione della monoposto perché i freni non rispondono come dovrebbero. Alonso sale così in terza posizione e conquista il podio virtuale per la gioia dei tifosi accorsi in massa per sostenere il loro idolo.
Il Gran Premio si avvicina alla conclusione ma le sorprese non sono finite. A due giri dalla fine Lewis Hamilton rompe il portamozzo della gomma anteriore sinistra e va a sbattere contro le protezioni alla curva 3. Brutto incidente ma, fortunatamente, nessun problema per il pilota.
Fernando Alonso vince così, si può dire, il “gran premio della fortuna”: per la seconda volta riceve un grosso regalo dai suoi avversari per il mondiale e conquista un'insperata seconda posizione.
Webber, che negli ultimi giri non fa altro che amministrare il suo vantaggio, passa sotto la bandiera a scacchi con 24 secondi su Alonso e 51 su Vettel che negli ultimi giri deve rallentare vistosamente per riuscire a portare la sua monoposto al traguardo. Alle loro spalle si piazza Michael Schumacher che per la prima volta riesce a fare meglio di Nico Rosberg, solo 13° e autore di una gara anonima, e dimostra la combattività di un tempo nel duello con Button che dispone di una monoposto molto più competitiva rispetto alla Mercedes. Massa guadagna la sesta posizione ma non è mai sembrato in gara. Per tutto il week-end si è lamentato di una vettura difficile da guidare e in gara non è mai riuscito a segnare tempi significativi, anche rispetto a quelli del suo compagno di squadra.
Il Gran Premio di Spagna consegna una classifica mondiale ancora più corta, con i primi tre piloti staccati di soli 7 punti: Button mantiene la leadership con i suoi 70 punti, seguito da Alonso a 67 e Vettel a 60. Nella classifica costruttori le posizioni rimangono invariate ma i distacchi diventano minimi, con McLaren a 119, Ferrari a 116 e Red Bull a 113.
Il prossimo week-end si torna in pista su uno dei circuiti più affascinanti e più amati dai piloti di Formula Uno, quello di Montecarlo. Per team e piloti il tempo per gioire per i risultati o per correre ai ripari in caso di prestazioni poco esaltanti è, quindi, molto poco. Tra soli quattro giorni si riaccenderanno i motori per le prime libere e la concentrazione dovrà essere al massimo perché le stradine ricche di insidie del Principato non faranno sconti a nessuno.
L'ordine d'arrivo del Gran Premio di Spagna:
1º Webber (Red Bull) 1:35:44.101
2º Alonso (Ferrari) a 24.065
3º Vettel (Red Bull) a 51.338
4º M. Schumacher (Mercedes GP) a 1:02.195
5º Button (McLaren-Mercedes) a 1:03.728
6º Massa (Ferrari) a 1:05.767
7º Sutil (Force India F1) a 1:12.941
8º Kubica (Renault) a 1:13.677
9º Barrichello (Williams) a 1 giro
10º Alguersuari (Toro Rosso) a 1 giro
11º Petrov (Renault) a 1 giro
12º Kobayashi (BMW Sauber) a 1 giro
13º Rosberg (Mercedes GP) a 1 giro
14º Hamilton (McLaren-Mercedes) a 2 giri
15º Liuzzi (Force India F1) a 2 giri
16º Hulkenberg (Williams) a 2 giri
17º Trulli (Lotus) a 3 giri
18º Glock (Virgin F1) a 3 giri
19º Di Grassi (Virgin F1) a 4 giri
CLASSIFICA PILOTI: Jenson Button 70, Fernando Alonso 67, Sebastian Vettel 60, Mark Webber 53, Nico Rosberg 50, Lewis Hamilton e Felipe Massa 49, Michael Schumacher 22, Adrian Sutil 16.
CLASSIFICA COSTRUTTORI: McLaren-Mercedes 119, Ferrari 116, Red Bull 113, Mercedes Gp 72, Renault 50.
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