| TEMPI 4° GIORNO!!!
Il riepilogo dei tempi:
1. Nico Rosberg (Mercedes) 1m20.130s (131) Soft
2. Fernando Alonso (Ferrari) 1m20.494s +0.364 (120) Soft
3. Jenson Button (McLaren) 1m21.444s +1.314 (122) Soft (Non marcate)
4. Nico Hulkenberg (Sauber) 1m21.541s +1.411 (118) Soft
5. Kimi Raikkonen (Lotus) 1m21.658s +1.528 (50) Soft
6. Paul Di Resta (Force India) 1m21.664s +1.534 (112) Soft
7. Pastor Maldonado (Williams) 1m22.415s +2.285 (42) Soft
8. Sebastian Vettel (Red Bull) 1m22.514s +2.384 (100) Medium (Non marcate)
9. Valtteri Bottas (Williams) 1m22.524s +2.394 (31) Soft
10. Charles Pic (Caterham) 1m23.115s +2.985 (116) Soft
11. Jules Bianchi (Marussia) 1m23.167s +3.037 (62) Soft
12. Daniel Ricciardo (Toro Rosso) 1m23.628s +3.498 (91) Medium
13. Max Chilton (Marussia) 1m24.103s +3.973 (49) Soft
Test di Barcellona II, i top e flop
4 marzo 2013 – Il meglio e il peggio dell’ultima sessione di test invernali 2013 tra squadre fiduciose, compagni di squadra all’opposto, inopinate assenze e un meteo birichino.
TOP
Ferrari – Un’altra sessione di test positiva per il Cavallino. Tanti km macinati, piloti soddisfatti, tecnici pure, Massa e Alonso con il secondo tempo nelle ultime due giornate. Gli ultimi aggiornamenti provati hanno convinto, il pacchetto per Melbourne è promosso e dovrebbe quantomeno garantire un inizio senza croce sulle spalle. Unico neo la non meglio specificata ruota volante esibita dal brasiliano venerdì: una nuova arma tattica da usare contro la Red Bull? Pronti alla battaglia
Mercedes – Quattro giorni di test conclusi quattro volte con più di 100 giri percorsi. Un record per una W04 che a Jerez aveva subito messo a dura prova la pazienza dei piloti, appiedati durante i primi due giorni dopo pochissimi giri. A questo si aggiunge la ciliegina dei tempi migliori (e che tempi!) fatti segnare da Hamilton e Rosberg . I dubbi rimangono sul ritmo gara. Sulla retta via
Bianchi – Una settimana incredibile per il francese, passato in poche ore dalla delusione per il volante svanito in Force India alla gioia per quello trovato in Marussia. Oddìo, è un po’ come se alla lotteria vi sfuggisse per una sola cifra la Porsche e vi ritrovaste con la Panda ma è pur sempre meglio che niente. Il francese si lancia con entusiasmo nella nuova avventura e spinge subito più in alto le prestazioni della MR02. Chi si accontenta guida
Roscoe – Ragazzi, abbiamo un nuovo idolo. Questo in un amen è entrato nella vita di Hamilton, che ormai su Twitter posta più foto sue che dei suoi tatuaggi e di Nicole. Nicole chi??? Roscone nostro ha ottenuto pure a tempo record un pass per il paddock ed è molto probabile che lo vedremo presto anche sulla griglia di partenza a fare da ombrellina a Lewis. Ecco, poi per chi non lo sapesse Roscoe è il nuovo bulldog inglese di Hamilton. Migliore amico del pilota
FLOP
Caterham - Questa volta tocca agli uomini in verde finire tra i flop a causa degli scarichi della loro monoposto. E pensare che gliel’avevano detto che quella soluzione presentata sulla CT03 non era regolamentare. Eppure niente, forse perché gelosi della visita della scorsa settimana di Whiting alla Williams per il medesimo motivo, nei giorni precedenti all’ultima sessione di test si sono professati certi della regolarità della loro macchina, con van der Garde che addirittura si dichiarava sorpreso da un’eventuale modifica. Risultato: scarichi incriminati scomparsi già al giovedì e prestazioni, non eccelse, che sono ulteriormente peggiorate. Te l’avevo detto io
Chilton - Approfitta della storiaccia Marussia-Razia per incollarsi al sedile della MR02 per giorni e giorni, potendo così accumulare preziosa esperienza per un rookie come lui. Poi arriva Bianchi (avessi detto…) e in una giornata gli dà la paga. Non il massimo per chi quest’anno vuole dimostrare di non essere solo un pilota pagante. I soldi non fanno il pilota
Raikkonen - Kimi Kimi Kimi… già i test sono pochi, in più la Lotus spesso accusa problemi che vi accorciano le giornate di lavoro e tu cosa vai a combinare? Ti becchi un’intossicazione alimentare proprio alla vigilia del tuo primo giorno in pista dell’ultima sessione??? Che poi con la fama che ti sei creato lo sai che nessuno penserà mai davvero fino in fondo che si tratti solo di una banale intossicazione alimentare… Dal sedile alla tazza
Meteo – Le temperature relativamente basse dell’inverno spagnolo erano già state prese di mira e colpevolizzate per l’eccessivo sbriciolamento delle gomme Pirelli. A ciò si è aggiunta questa settimana una perturbazione che ha pesantemente condizionato i primi due giorni dell’ultima sessione. Come hanno sottolineato i piloti, tra il serio e l’ironico, una buona occasione per testare anche le gomme da bagnato. Ma il rischio che la vecchia Europa perda anche le sedi dei test invernali cresce sempre più. Quando piove poi grandina
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