| "Problemi? Meglio qui che in gara"
sab, 19 feb 18:51:00 2011
Il laconico commento del ferrarista al termine di una giornata che ha evidenziato 2 problemi della nuova monoposta, uno di carattere elettronico, l'altro meccanico
Primo giorno di problemi per la Ferrari F150th Italia. Lo sviluppo della nuova monoposto che, a parte una piccola quanto spettacolare (un principio di incendio in vettura, ndr) panne verificatasi il primo giorno di test di Felipe Massa a Valencia, era proseguito praticamente senza intoppi fino a ieri, ha subito oggi un rallentamento a causa di un paio di inconvenienti occorsi a Fernando Alonso, impegnato nella seconda giornata di prove sul Circuit de Catalunya, vicino a Barcellona.
Il primo, di carattere elettronico, non ha fatto perdere troppo tempo nonostante il parcheggio forzato in pista mentre il secondo, di natura meccanica, è costato più di un paio d'ore. Del resto, i test sono fatti apposta perché i potenziali problemi vengano fuori: meglio qui che in un weekend di gara. Il pilota spagnolo non ha così potuto completare tutto il programma previsto, anche se la mole di dati raccolta, soprattutto per quanto riguarda lo studio del comportamento dei nuovi pneumatici Pirelli, è stata comunque significativa. "Uno dei meccanici mi ha detto che quando le cose vanno bene a Barcellona non vinciamo il campionato mentre se ci sono problemi qui allora è tutto diverso: speriamo che sia davvero così!" - questo il filosofico commento di Fernando nell'incontro con i media, avvenuto in una pausa visto che lo spagnolo al termine del test è partito immediatamente alla volta di Sanremo, dove seguiraà la moglie Raquel impegnata nella finale del Festival della Canzone Italiana.
"Continuo a ritenere che la Red Bull sia in questo momento la macchina più forte ma che ci sono almeno altre quattro squadre (noi, la McLaren, la Mercedes e la Renault) in grado di lottare per il primato. E' sempre molto difficile giudicare i risultati delle prove: bastano dieci chili di benzina in più o in meno a bordo o gomme usate in questo o in quel momento della giornata per fare una differenza anche di secondi".
Per Fernando è chiaro che la chiave della stagione saranno le gomme: "Anche qui abbiamo visto un degrado simile a quello che avevamo potuto notare sia a Valencia che a Jerez nei primi due test. Se si dovesse correre domani al Circuit de Catalunya ci vorrebbero tre se non quattro soste per finire la gara ma non bisognerà cambiare soltanto il modo di affrontare la corsa ma anche tutto il weekend in pista, dalle prove libere alle qualifiche. Sicuramente sarà proprio il rendimento degli pneumatici a creare le maggiori opportunità di sorpasso: se si trovassero a lottare vetture con treni di gomme all'inizio o alla fine di uno stint ci sarebbe una differenza di prestazione molto importante, tale da consentire sorpassi, ancor più decisiva dell'uso del KERS e dell'ala posteriore mobile".
Oltre agli argomenti tecnici, un argomento ovviamente al centro dell'attenzione è la situazione in Bahrain e i suoi riflessi sull'inizio del Campionato del Mondo di Formula 1. La risposta di Fernando è stata necessariamente interlocutoria: "E' difficile per noi dare una posizione chiara e netta, in fondo ne sappiamo quanto ne sapete voi giornalisti visto che seguiamo gli eventi attraverso i media. Dobbiamo aspettare qualche giorno e poi chi di dovere prenderà una decisione".
Italpress
Rosberg il più veloce, 10/o Massa
dom, 20 feb 12:33:00 2011
Non manca un pizzico di sfortuna per la Ferrari impegnata a Montmelò nella terza giornata di test sul circuito catalano. Massa costringe per due volte all'interruzione delle prove nonostante stabilisca il miglior tempo momentaneo. Miglior tempo per il tedesco della Mercedes Gp
Nico Rosberg fa le prove per le qualifiche. Pioggia, umidità e basse temperature al mattino, qualche timido raggio di sole e pista asciutta al pomeriggio nella terza giornata di test sul Circuit di Catalunya a Montmelò, vicino Barcellona, in cui i piloti solo poco prima della pausa pranzo sono riusciti a provare le gomme intermedie.
Il miglior tempo lo fa segnare il tedesco della Mercedes Gp, che a un quarto d'ora dalla fine, dopo una quindicina di giri sull'1'29''/1'30'', ha deciso di premere il piede sull'acceleratore e con una tornata da qualifica ha fermato il cronometro a 1'23''168. Secondo, a quasi tre decimi, Vitaly Petrov con la sua Lotus-Renault, col russo che, dopo aver saltato quasi tutta la sessione mattutina, ha fatto gli straordinari al pomeriggio, effettuando oltre 90 giri.
Terzo crono quello di Lewis Hamilton, il più veloce al mattino e alla fine riuscito a scendere fino a 1'23''858, a 690 millesimi da Rosberg. Il pilota anglo-caraibico ha avuto qualche problema di affidabilità con la sua McLaren, tanto che in più di un'occasione è stato costretto a tornare ai box dopo singoli giri, ma quando la sua monoposto è stata in grado di scendere in pista Hamilton ha dimostrato di poter essere veloce, mantenendo un ritmo costante intorno all'1'29''/1'30" come aveva fatto Rosberg.
Quarto crono per Pastor Maldonado (Williams), quinto Mark Webber che con la sua Red Bull non va oltre l'1'24''995, fatto segnare al primo giro della sessione pomeridiana. Tanto lavoro per l'australiano (139 giri) che si è cimentato in una simulazione di gara anche se poi la sua monoposto si è fermata sul circuito a due minuti dalla fine dei test per l'ultima bandiera rossa della giornata. Nella classifica dei tempi, alle spalle di Webber, troviamo Jarno Trulli su Lotus-Renault seguito da Sergio Perez (Sauber) e Adrian Sutil (Force India), tutti tra i 2''2 e i 2''5 di ritardo da Rosberg.
Nono crono per Sebastian Buemi, che si è diviso la Toro Rosso con Daniel Ricciardo, mentre Felipe Massa non è riuscito a far meglio di 1'26''508, decimo tempo complessivo, a 3''34 da Rosberg. Il brasiliano, alla guida della F150th, ha approfittato dell'asfalto bagnato fino alla pausa pranzo per provare con una certa continuità le gomme Pirelli intermedie, anche se è stato protagonista di un paio di uscite di pista, senza peraltro alcuna conseguenza per la vettura. Nel pomeriggio, con la pista completamente asciutta, Massa si è dedicato ad una simulazione di gara, portata a termine con successo. I giri percorsi in totale sono stati 123.
In pista anche la Hispania, sia con Narain Karthikeyan, che ha provato nella tarda mattinata, sia con Giorgio Mondini, ex test driver della Midland per il quale potrebbero aprirsi le porte di un ritorno in Formula Uno. Per lo svizzero 39 giri e una giornata tutto sommato positiva se si considera la lunga assenza dal circus e la capacità di contenere a 1''6 il ritardo dalla Virgin di Timo Glock. Le prove proseguiranno anche domani, per la Ferrari ci sarà in pista ancora Massa.
I migliori tempi di oggi:
1 Rosberg Mercedes 1m23.168s
2 Petrov Renault 1m23.463s +0.295
3 Hamilton McLaren 1m23.858s +0.690
4 Maldonado Williams 1m24.815s +1.647
5 Webber Red Bull 1m24.995s +1.827
6 Trulli Lotus 1m25.454s +2.286
7 Perez Sauber 1m25.557s +2.389
8 Sutil Force India 1m25.720s +2.552
9 Buemi Toro Rosso 1m26.155s +2.987
10 Massa Ferrari 1m26.508s +3.340
11 Glock Virgin 1m26.598s +3.430
12 Mondini HRT 1m28.178s +5.010
13 Ricciardo Toro Rosso 1m28.329s +5.161
14 Karthikeyan HRT 1m30.722s +7.554
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